pieve di Santa Maria Nuova 1578 - 1971
Pieve della diocesi di Milano. Con decreto 2 aprile 1578 dell’arcivescovo Carlo Borromeo parte del territorio dell’antica pieve di Corbetta venne smembrato per costituire la nuova pieve di Abbiategrasso. San Carlo eresse la chiesa di Santa Maria Nuova a sede collegiata e plebana per il borgo e il territorio abbiatense (DCA, Abbiategrasso).
Negli atti delle visite pastorali compiute tra il XVI e il XVIII secolo figuravano nella pieve di Abbiategrasso, sede vicariale fin dal XVI secolo, le parrocchie Santa Maria Nuova (capopieve), San Pietro di Abbiategrasso; Sant’Antonio di Castelleto Mendosio.
Nel 1888 la parrocchia di San Siro di Ozzero, già appartenente alla pieve e al vicariato foraneo di Rosate, venne assegnata alla pieve di Abbiategrasso. Negli atti della visita pastorale compiuta dall’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Abbiategrasso nel 1901 figuravano le parrocchie di Santa Maria Nuova, di San Pietro di Abbiategrasso; Castelletto Mendosio; Ozzero (Visita Ferrari, I, Pieve di Abbiategrasso). Il 21 giugno 1923 la parrocchia di Morimondo, già appartenente alla pieve e al vicariato foraneo di Casorate, venne assegnata alla pieve di Abbiategrasso (DCA, Abbiategrasso).
La pieve di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso è sempre stata inclusa nella regione I, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi, in seguito ai quali le parrocchie che ne avevano fatto parte furono attribuite al decanato di Abbiategrasso.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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