vicariato foraneo di Melegnano 1917 - 1971
Il vicariato foraneo di Melegnano figura inserito nella regione I della diocesi di Milano a partire dal 1917. Gli furono originariamente attribuite le parrocchie di Melegnano, Balbiano, Carpiano della pieve di San Giuliano Milanese.
Il 28 maggio 1932 venne costituita nel vicariato foraneo di Melegnano la parrocchia di Sant’Antonino di Colturano (decreto 28 maggio 1932) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Colturano); il 28 marzo 1963 la parrocchia dei Santi Giacomo e Lorenzo di Gnignano (decreto 28 marzo 1963) (RDMi 1963); il 10 gennaio 1964 la parrocchia di San Pietro di Vizzolo Predabissi (decreto 10 gennaio 1964) (RDMi 1964); il 10 luglio 1965 e il 21 novembre 1966 le parrocchie di Santa Maria del Carmine (decreto 10 luglio 1965) (RDMi 1965) e di San Gaetano di Melegnano (decreto 21 novembre 1966) (RDMi 1966).
Il vicariato di Melegnano cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata nel 1971, quando comprendeva le parrocchie di San Giovanni Battista, Santa Maria del Carmine, San Gaetano di Melegnano, Balbiano; Carpiano; Colturano; Gnignano; Vizzolo Predabissi. Incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto 11 marzo 1971 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971), le parrocchie che ne facevano parte andarono a costituire, dal 1972, il decanato di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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