parrocchia di Sant'Alessandro sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Le visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili a Locate riportano costantemente gli atti relativi alla parrocchiale plebana di Sant’Alessandro.
Pieve Emanuele fu sede di vicariato foraneo, incluso nella regione I, della diocesi, fin dall’epoca post-tridentina.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant’Alessandro possedeva fondi per 112.1 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1300 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositura in cura d’anime di Locate assommava a lire 2004; la nomina del titolare del beneficio spettava a Roma (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
A partire dal 1864 il territorio della città di Locate venne suddiviso tra le due parrocchie di Sant’Alessandro e San Vittore: la località della chiesa plebana prese il nome di Pieve Emanuele, quella di San Vittore mantenne l’antico toponimo, a cui venne aggiunto il gentilizio Triulzi in omaggio agli antichi feudatari del borgo.
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Pieve Emanuele, entro i confini della parrocchia di Sant’Alessandro esistevano gli oratori di Santa Maria in Egitto in Tolcinasco, della Purificazione di Maria in Pizzabrasa, dell’Annunciazione in Viquarterio; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1500 (Visita Ferrari, I, Pieve di Pieve Emanuele).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di Sant’Alessandro di Pieve Emanuele è sempre stata sede vicariale nella regione forense VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito alla quale è stata attribuita al decanato di Melegnano, nella zona pastorale VI di Melegnano. Con decreto 17 gennaio 1983 dell’arcivescovo Carlo Maria Martini venne costituito il decanato di Rozzano, a cui venne assegnata la parrocchia di Sant’Alessandro di Pieve Emanuele (decreto 17 gennaio 1983) (RDMi 1983).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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