parrocchia di San Martino e Beato Riccardo Pampuri 1581 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Martino risulta elencata tra le dipendenze della pieve San Donato fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La “capella” di Zelo Foromagno è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di San Donato (Notitia cleri 1398). Secondo lo Status ecclesiae mediolanensis del XV secolo in Zelo Foromagno, compresa tra le sette “ecclesie parochiales” della pieve di San Donato, c’era anche un “monasterium monialium” (Status ecclesiae mediolanensis). La fondazione della parrocchia risale all’11 giugno 1581 a rogito dell’attuario Scotto (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Zelo Foromagno, a cui era preposto il vicario foraneo di San Donato Milanese, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di San Donato, inserita nella regione VI della diocesi.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Martino possedeva fondi per 0.22 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 426 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Zelo Foromagno assommava a lire 1044.13; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di San Donato, entro i confini della parrocchia di San Martino esisteva l’oratorio di San Michele. Il numero dei parrocchiani era di 489 (Visita Ferrari, I, Pieve di San Donato).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Zelo Foromagno è sempre stata compresa nella pieve di San Donato Milanese e nel vicariato foraneo di San Donato Milanese, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di San Donato Milanese, nella zona pastorale VI di Melegnano. Con decreto 10 luglio 1986 dell’arcivescovo Carlo Maria Martini assunse la nuova denominazione San Martino e Beato Riccardo Pampuri (decreto 10 luglio 1986 b) (RDMi 1986).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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