parrocchia di San Giorgio martire sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Giorgio risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Pontirolo fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La cappella di Cornate è ricordata alla metà del XV secolo tra le parrocchie della diocesi di Milano (Indice 1454). La chiesa di San Giorgio è attestata come parrocchia anche nel XVI secolo (Visita Carlo Borromeo, Pieve di Trezzo). La parrocchia compare negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Trezzo.
Nel 1760, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Trezzo, nella chiesa parrocchiale di Cornate figuravano le confraternite del Santissimo Sacramento, canonicamente eretta; del Santissimo Rosario, eretta il 9 aprile 1589. Il numero dei parrocchiani era di 818, di cui 577 comunicati. Entro i confini della parrocchia di San Giorgio martire esistevano a quell’epoca gli oratori di Santa Maria, San Giuseppe in Porto Superiore, di San Nicola e della Beata Maria Vergine della Rocchetta in Porto Inferiore (Visita Pozzobonelli, Pieve di Trezzo).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Giorgio possedeva fondi per 155.10 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1080 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Cornate assommava a lire 552 (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Trezzo, la rendita netta della chiesa parrocchiale assommava a lire 795.36, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di San Giorgio martire esistevano la chiesa di San Giuseppe; gli oratori di San Gaetano, della Madonna della Rocchetta, di Sant’Ignazio in Villa al Paradiso, della Madonnina e San Nicola in Porto Inferiore. Il numero dei parrocchiani era di 2850 (Visita Ferrari, I, Pieve di Trezzo).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Cornate è sempre stata compresa nella pieve di Trezzo e nel vicariato foraneo di Trezzo, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Trezzo, nella zona pastorale VI di Melegnano.
Nella parrocchia è in uso il rito romano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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