vicariato foraneo di Seveso sec. XVI - 1971
Il vicariato foraneo di Seveso, sede plebana attestata già nel X secolo, figura inserito in epoca post-tridentina nella regione IV della diocesi di Milano; comprendeva le parrocchie di Cesano; Solaro; Ceriano; Limbiate; Misinto; Lazzate; Barlassina; Lentate; Birago; Camnago; Copreno; San Dalmazio; Meda già appartenenti alla pieve di Seveso.
Con provvedimento del 1914 dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari le parrocchie di Lazzate; Misinto; San Dalmazio con Cogliate furono assegnate al vicariato foraneo di Saronno (RDMi 1914); nel 1915 le parrocchie di Ceriano Laghetto; Solaro risultano già inserite nel vicariato foraneo di Saronno (RDMi 1915).
Alle parrocchie così numericamente ridotte si aggiunsero nel 1911 quella della Beata Vergine Immacolata di Binzago (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Binzago); nel 1921 quella della Beata Vergine Immacolata di Baruccana (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Baruccana); nel 1957 quella di Villaggio dei Giovi; nel 1959 quella di Santa Eurosia di Binzago (RDMi 1959); nel 1960 quella di San Pio X di Cesano Maderno (RDMi 1960); nel 1963 quelle dei Santi Ambrogio e Carlo di Cesano Maderno; San Carlo; San Pietro Martire (RDMi 1963); nel 1964 quella di Polo (RDMi 1964); nel 1968 quella della Sacra Famiglia di Binzago (RDMi 1968); nel 1969 quella di San Francesco d’Assisi di Limbiate (RDMi 1969).
Il vicariato foraneo di Seveso cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata nel 1971. Incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto 11 marzo 1971 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971), le parrocchie che ne facevano parte andarono a costituire, dal 1972, il decanato di Seveso nella zona pastorale V di Monza.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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