parrocchia di Santo Stefano sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Capriano, a cui era preposto il vicario foraneo di Agliate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Agliate, inserita nella regione IV della diocesi.
Nel 1759, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Agliate, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, si aveva il sodalizio, senza abito, del Santissimo Sacramento, eretto il 4 settembre 1739. Il numero dei parrocchiani era di 497 di cui 330 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Capriano esistevano gli oratori della Beata Maria Vergine dei Sette Dolori; San Giovanni Battista; San Giuseppe (Visita Pozzobonelli, Pieve di Agliate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano possedeva fondi per 29.7 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 445 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santo Stefano assommava a lire 301.5; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Con la divisione dell’antica pieve di Agliate, stabilita con decreto 25 aprile 1838 dell’arcivescovo Carlo Gaetano Gaysruck, la parrocchia di Capriano venne attribuita alla nuova pieve di Besana Brianza nella regione IV della diocesi.
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Besana, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 537.65. Entro i confini della parrocchia di Santo Stefano protomartire esistevano gli oratori di San Giovanni Battista, di patronato Annoni; Beata Vergine Maria Addolorata, di proprietà Trivulzio; San Giuseppe alla Campagna; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1353 (Visita Ferrari, I, Pieve di Besana).
Dal 1838 la parrocchia di Santo Stefano di Capriano è stata compresa nella pieve di Besana Brianza e nel vicariato foraneo di Besana Brianza, nella regione IV, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Carate Brianza nella zona pastorale V di Monza.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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