parrocchia dei Santi Pietro e Paolo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa plebana di Agliate è attestata fin dall’XI secolo, con la dedicazione a San Pietro (DCA, Agliate). Le visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili ad Agliate riportano costantemente gli atti relativi alla chiesa plebana dei Santi Pietro e Paolo.
Nel 1759, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Agliate, nella chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo, si aveva il sodalizio del Santissimo Sacramento, eretto il 12 giugno 1736 e unito, il 17 novembre 1736, alla confraternita della Santissima Trinità, volgarmente detta della Redenzione dei cristiani prigionieri. Il numero dei parrocchiani era di 200 di cui 130 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Agliate esisteva l’oratorio di San Michele (Visita Pozzobonelli, Pieve di Agliate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Agliate possedeva fondi per 243.17 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 175 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia prepositurale di San Pietro assommava a lire 1609.10.7; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Con la ristrutturazione della pieve, stabilita con decreto 25 aprile 1838 dell’arcivescovo Carlo Gaetano Gaysruck, Agliate divenne sede di vicariato foraneo in luogo, incluso nella regione IV della diocesi, e, con il ritorno alla dignità plebana, decretata il 29 ottobre 1901, diventò sede di vicariato foraneo.
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nel vicariato foraneo di Agliate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1667.44. Entro i confini della chiesa prepositurale dei Santi apostoli Pietro e Paolo esistevano gli oratori di San Giuseppe alla Rovella, di patronato Albertoni; San Michele al Beldosso, appartenente ai conti Sola; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 585. Nello stato del clero erano elencati il preposto parroco e un cappellano (Visita Ferrari, I, Vicariati foranei in luogo).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Agliate figura sede vicariale nella regione forense IV, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali è stata attribuita al decanato di Carate Brianza nella zona pastorale V di Monza.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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