parrocchia dei Santi Cosma e Damiano sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Damiano risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Vimercate fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La “capella” di Concorezzo è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Vimercate (Notitia cleri 1398). Secondo lo Status ecclesiae mediolanensis, nel XV secolo, in Concorezzo, compresa tra le trentaquattro “ecclesiae parrochiales et capelle” della pieve di Vimercate, c’era anche il monastero di San Nazaro. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Concorezzo, a cui era preposto il vicario foraneo di Vimercate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Vimercate, inserita nella regione VI della diocesi.
Nel 1756, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Vimercate, nella chiesa parrocchiale dei Santi martiri Cosma e Damiano, non si aveva alcuna confraternita ma nella visita pastorale dell’arcivescovo Federico Visconti del 1686 risultava istituito il sodalizio del Santissimo Sacramento. Nell’oratorio di Santa Marta si aveva il sodalizio o confraternita dei Disciplini, eretto con autorità ordinaria, come risulta dalle lettere patenti del 10 luglio 1620. Il numero dei parrocchiani era di 1097 di cui 745 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Concorezzo esistevano gli oratori di Santa Marta; Sant’Antonio da Padova; Sant’Eugenio vescovo e confessore (Visita Pozzobonelli, Pieve di Vimercate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano possedeva fondi per 374.1 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1214 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia dei Santi Cosma e Damiano assommava a lire 2277.5.5; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1899, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Vimercate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2795. Entro i confini della parrocchia dei Santi martiri Cosma e Damiano esistevano le chiese di Sant’Antonio e Visitazione, anticamente sotto il titolo di San Salvatore; Sant’Eugenio; gli oratori di San Carlo, oratorio maschile Carlini; Sant’Agnese, oratorio femminile Agnesine; San Luigi, oratorio maschile Luigini; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 3500 (Visita Ferrari, I, Pieve di Vimercate II).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano di Concorezzo è sempre stata compresa nella pieve di Vimercate e nel vicariato foraneo di Vimercate, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Vimercate nella zona pastorale V di Monza.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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