parrocchia dei Santi Giacomo e Cristoforo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Una chiesa di San Giacomo Zebedeo risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Vimercate fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La “capella” di Oldaniga è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Vimercate (Notitia cleri 1398). La parrocchia di Oldaniga compare nelle visite pastorali compiute nella pieve di Vimercate fin dal XVI secolo con la dedicazione a San Giacomo (Visita Rossi, Pieve di Vimercate). Verso il 1580 (nel 1578 la chiesa di Santa Maria di Ruginello risulta già “applicata a Oldaniga”; Visita Rossi, Pieve di Vimercate) la residenza del curato di Oldaniga e Ruginello venne stabilmente spostata a Oldaniga. Le funzioni parrocchiali vennero svolte da un unico sacerdote anche per Ruginello (ASDMi, Sez. X, Visite pastorali, Pieve di Vimercate, vol. 7, q. 14). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Oldaniga, a cui era preposto il vicario foraneo di Vimercate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Vimercate, inserita nella regione VI della diocesi.
Nel 1756, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Vimercate, nella chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo apostolo e Cristoforo, si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, canonicamente eretta. Il numero dei parrocchiani era di 264 di cui 172 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Oldaniga esistevano gli oratori dell’Assunzione della Beata Maria Vergine in Ruginello; Beata Maria Vergine Dolorosa in Ruginello (Visita Pozzobonelli, Pieve di Vimercate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Oldaniga possedeva fondi per 148.12 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 337 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Oldaniga assommava a lire 745.10; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Vimercate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 908.65. Entro i confini della parrocchia dei Santi Giacomo il maggiore e Cristoforo martire esistevano la chiesa di Maria Vergine Assunta al cimitero e l’oratorio di Maria Vergine Addolorata in Ruginello, detto dei Morti e delle Grazie; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 904 (Visita Ferrari, I, Pieve di Vimercate II).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi Giacomo e Cristoforo di Oldaniga è sempre stata compresa nella pieve di Vimercate e nel vicariato foraneo di Vimercate, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Vimercate nella zona pastorale V di Monza.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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