vicariato foraneo di Merate 1854 - 1971
Con determinazione 7 marzo 1854 dell’arcivescovo Bartolomeo Carlo Romilli la prepositura di Merate venne elevata al grado di plebana, accordando nel contempo al prevosto parroco la qualifica di vicario foraneo sulle parrocchie di Osnago; Cernusco Lombardone; Montevecchia, distaccate dalla pieve di Missaglia, e di quelle di Pagnano; Novate, distaccate dalla pieve di Brivio (determinazione 7 marzo 1854) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Merate).
Con decreto 30 gennaio 1912 dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari le parrocchie di Paderno d’Adda; Robbiate; Verderio Inferiore; Verderio Superiore della pieve di Brivio furono ulteriormente attribuite al vicariato di Merate (DCA, Merate).
Il vicariato foraneo di Merate cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata nel 1971. Non incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto 11 marzo 1971 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971), le parrocchie che ne facevano parte andarono a costituire, dal 1972, il decanato di Missaglia nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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