pieve di San Vittore sec. XII - 1971
Pieve della diocesi di Milano. Nel 835 si trova per la prima volta documentato il termine “archipresbyter”, evidentemente riferibile ad un collegio sacerdotale o “ordo plebis”: l’arciprete Giovanni della chiesa di Missaglia disponeva di proprietà entro la corte di Limonta (C. dipl. Lang., n. 224; Vigotti 1974). Del 1129 è la prima attestazione documentaria dell’esistenza della pieve: si tratta di un atto di una compravendita fatta da “Iohanne presbitero et preposito hecclesie Massalie” (DCA, Missaglia). Alla fine del XIII secolo l’autore del Liber notitiae sanctorum Mediolani attribuiva al territorio della pieve di Missaglia le chiese di Sant’Eusebio, San Giovanni Battista, San Martino, San Pietro, Santa Croce di Missaglia; ’Barriano’ (San Lorenzo “in plebe Masalia”); Barzago; San Salvatore con San Biagio, San Vito di Barzanò; Bernaga “monasterium”; Bestetto; Bulciago; ’Sirtori’ (’Bornò’); San Giovanni Battista, San Nazaro, Santo Stefano, San Vittore di ’Colle Brianza'; Santa Margherita, San Lorenzo “in monasterio” di Brianzola; Cagliano; San Dalmazio (”ubi fuit monasterium”), Santa Giustina di Casatenovo; San Giacomo Zebedeo, Santa Margherita di Casatevecchio; Santa Brigida, Santa Maria di Cassago; San Dionigi, San Giovanni apostolo, San Lorenzo, Santa Maria, San Michele di Cernusco Lombardone; Contra; San Sisinio, San Pietro ’in monasterio’ di Cremella; Crippa; Fumagalla; Galgiana; Vizzago; Sant’Alessandro, San Silvestro di Lomagna; Verdegò; Missagliola; Maresso; Montevecchia; San Genesio “in Monte Brianza” (’Eremo San Genesio’); Monticello; Nava; Giovenzana; Santa Maria, Santa Veronica (’Hoè Superiore'), Santa Veronica (’Tremonte') di Hoè; Oriano; San Biagio, Santo Stefano di Osnago; Perego; Santa Maria “in monasterio Poenzano” (’Casatenovo’); San Martino, San Nabore di “Puteo Frigido”; ’Dosso di Velate' (San Giacomo Zebedeo “ad dossum presbyteri ubi dicitur Soreram”; in Dozio 1855 si ricorda che il Dosso di Velate era anche chiamato dosso del prete); Tegnone (’Ravellino’); Torre Villa; Tremonte; Vallaperta; Viganò; Santa Maria, San Michele, San Nazaro di “Villa de Pirovani” (’Santa Maria in Villa di Missaglia’) (Liber notitiae; Vigotti). Nel 1398 il plebato di Missaglia comprendeva, oltre la canonica, le “capelle” di San Giorgio di Casate; Santa Giustina di Casatenovo; Torre Villa; Barzanò; Cassago; Hoe; Santa Croce; Viganò; Montevecchia; San Giovanni, San Dionigi, San Lorenzo di Cernusco Lombardone; Senago; San Silvestro; Maresso; San Nazaro, San Michele, Santa Maria di Pirovano; Barzago; Sirtori; Galgiana; San Giorgio di “Oprena”. A quella data il collegio canonicale risulta composto dal preposito e undici canonici (Notitia cleri 1398). Secondo lo Status ecclesiae mediolanensis, nel XV secolo, nella canonica di Missaglia, c’erano undici canonici oltre al “prepositum”; la pieve di Missaglia comprendeva ventisei “ecclesie parochiales, capelle et clericatus”, la “domus” di Missaglia, il monastero di Bernaga, il monastero di Brianzola, il monastero di Casatevecchio e il monastero di “Pocuzano” (Status ecclesiae mediolanensis). La canonica di Missaglia, con otto canonicati e la prepositura, è ricordata anche nel XVI secolo unitamente alle cappelle di Santa Croce di Crippa, Santa Croce, “Crippa” (sic), San Dionigi con San Lorenzo, San Nazaro di Pirovano con la cappella di San Michele, Santa Maria di Pirovano, San Biagio di Galgiana, San Giovanni Battista con il clericato di Bulciago; alle rettorie di San Giorgio di Casate, Santa Maria di Torrevilla, San Vito di Barzanò, Santa Veronica di Hoe, San Vincenzo di Viganò, San Giovanni di Montevecchia, Santi Sisinio, Martirio e Alessandro di Cremella, San Giovanni evangelista di Cernusco Lombardone, Santo Stefano di Osnago, San Bartolomeo di Barzago, San Giovanni evangelista di Bulciago, San Vittore di Brianza, Sant’Agata di Monticello, Santa Maria di Sirtori, San Giorgio di Rovagnate; ai clericati di Santa Maria di Torrevilla e un clericato nella chiesa di San Giovanni di Montevecchia (Liber seminarii 1564).
Negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili, nella pieve di Missaglia figuravano costituite le parrocchie di di San Vittore (capopieve); Barzago; Barzanò; Bulciago; Casatenovo; Cassago; Castello di Brianza; Cernusco Lombardone; Cremella; Galgiana; Giovenzana; Lomagna; Lomaniga; Maresso; Montevecchia; Monticello; Nava Brianza; Osnago; Perego; Rovagnate; Sirtori; Torre Villa; Viganò.
Dall’epoca post-tridentina alla struttura plebana della diocesi si affiancò quella vicariale: il vicariato di Missaglia, coincidente con l’ambito territoriale della pieve, era inserito nella regione forense V.
Nel 1651 la parrocchia di Lomaniga non figura più inserita nell’“index omnium locorum diocesis Mediolanensis habentium ecclesiam parochialem” dello “studium mei presbiteri Joanne Baptiste Cornei” (Indice parrocchie diocesi di Milano, 1651).
Con determinazione 7 marzo 1854 dell’arcivescovo Bartolomeo Carlo Romilli le parrocchie di Rovagnate e Perego risultano attribuite alla pieve di Brivio e le parrocchie di Cernusco Lombardone, Montevecchia e Osnago al vicariato di Merate (determinazione 7 marzo 1854) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Merate).
Nel 1906 le parrocchie di Galgiana; MonticeIlo furono ulteriormente attribuite al vicariato di Casatenovo, già vicariato foraneo in luogo dal 1843.
Nel 1919 fu costituita la parrocchia di Lomaniga (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Lomaniga); nel 1961 fu istituita la parrocchia di Bevera (RDMi 1961) e nel 1965 quella di Ravellino (RDMi 1965).
Nel XIX e XX secolo la pieve di San Vittore di Missaglia, al cui interno si formarono nel tempo le nuove parrocchie di Lomaniga; Bevera; Ravellino, è sempre stata inclusa nella regione V, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali le parrocchie che ne avevano fatto parte furono attribuite al decanato di Missaglia (Barzanò; Cassago; Cremella; Lomagna; Missaglia; Lomaniga; Maresso; Torre Villa; Sirtori; Viganò) e al decanato di Oggiono (Barzago; Bevera; Bulciago; Castello di Brianza; Giovenzana; Nava; Ravellino) nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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