parrocchia di Santa Maria Assunta 1344 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La fondazione della parrocchia di Casiglio risale al 1344 (Scritture Pieve di Incino, 1344-1619, q. 19). Nel 1398 la chiesa di Santa Maria è citata come “capella” tra quelle del plebato di Incino (Notitia cleri 1398). Già compresa nella pieve di Incino (Visita Massi, Pieve di Incino), passò nel 1584 a Villincino (Erba), con il trasferimento della pieve in questa località. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Casiglio, a cui era preposto il vicario foraneo di Erba, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Erba, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1752, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, il numero dei parrocchiani era di 356 di cui 260 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Casiglio esistevano gli oratori di San Bartolomeo in Parravicino; San Biagio vescovo e martire in Parzano (Visita Pozzobonelli, Pieve di Incino).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Maria possedeva fondi per 281.10 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 307 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santa Maria assommava a lire 2535; la nomina del titolare del beneficio spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Incino, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2046.29, con l’esclusione di una cappellania mercenaria. Entro i confini della parrocchia della Beata Vergine Assunta esistevano gli oratori di San Biagio in Parzano e di San Bartolomeo in Parravicino, ad uso pubblico ma di proprietà dei Parravicini di Castelnuovo e successivamente della famiglia Belgioioso; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 643 (Visita Ferrari, I, Pieve di Incino Erba I).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Santa Maria Assunta di Casiglio è sempre stata compresa nella pieve di Erba e nel vicariato foraneo di Incino (Villincino, Erba), nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Erba nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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