parrocchia di San Giorgio sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La “capella” di San Giorgio di Casate è citata nel 1398 tra quelle del plebato di Missaglia (Notitia cleri 1398). Nel Liber seminarii mediolanensis del 1564 figura tra le cappelle della pieve di Missaglia anche quella di San Giorgio di Casate (Liber seminarii 1564). La parrocchia risulterebbe fondata il 9 febbraio 1590 (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Casatenovo, a cui era preposto il vicario foraneo di Missaglia, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Missaglia, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1757, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Missaglia, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, si avevano la confraternita, senza abito, del Santissimo Sacramento, eretta canonicamente da San Carlo il 9 novembre 1583; la confraternita della Beata Vergine Maria del Carmelo. Il numero dei parrocchiani era di 898 di cui 1298 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Casatenovo esistevano gli oratori del Carmelo; Santa Giustina; Santa Margherita; San Mauro abate in Campo Fiorenzo; Beata Vergine Maria alla Cassinetta de Porrinetti; San Rocco; Assunzione della Beata Vergine Maria in Penzano; Santi Biagio e Carlo in Penzano; San Gerolamo in Rancate; Beata Vergine Maria in Casate Vecchio; Beata Vergine Assunta in Sorino; Beata Vergine Mari in Rogorera; San Giacomo apostolo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Missaglia).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Giorgio possedeva fondi per 315.20 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1185 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Giorgio assommava a lire 1999.7; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Casatenovo fu sede di vicariato foraneo in luogo, incluso nella regione V della diocesi, a partire dal 1843 e divenne sede di vicariato foraneo dal 1906 (DCA, Casatenovo).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nel vicariato foraneo in luogo di Casatenovo, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2452.77, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale e quattro cappellanie. Entro i confini della chiesa prepositurale di San Giorgio martire esistevano gli oratori di San Rocco, aperto saltuariamente al pubblico; Santa Margherita; Sant’Antonio; gli oratori privati di Santi Francesco e Carlo, presso casa Greppi; Santa Maria alla Cascina Porrinetti, presso casa Bramtieri; San Giacomo in Casate Vecchio, presso casa Greppi; Annunciata in Sorino, presso casa Viganò; Immacolata Concezione, presso casa Castelbarco; le chiese di Santa Giustina; Santi Mauro ed Eurosia in Campofiorenzo; San Gaetano in Rogoredo; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 4500 (Visita Ferrari, I, Vicariati foranei in luogo).
Dal 1843 la parrocchia di San Giorgio di Casatenovo figura sede vicariale nella regione forense V, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali è stata attribuita al decanato di Missaglia nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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