parrocchia di San Michele arcangelo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Il 25 agosto 1571 per ordinazione dell’arcivescovo Carlo Borromeo venne affidata al parroco di San Vittore di Brianza la cura della parrocchia di San Michele di Nava, luogo nel quale dovette anche spostare la propria residenza (Decreti Carlo Borromeo, Pieve di Missaglia, q. 2). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Nava di Brianza, a cui era preposto il vicario foraneo di Missaglia, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Missaglia, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1757, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Missaglia, il numero dei parrocchiani della chiesa parrocchiale di San Michele arcangelo era di 704 di cui 474 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Nava esistevano gli oratori della Beata Vergine Maria in Tegnone; San Martino in Bestetto; Sant’Antonio da Padova in Piecastello; l’oratorio o chiesa di San Giovanni Battista in Brianza (Visita Pozzobonelli, Pieve di Missaglia).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Michele possedeva fondi per 502.11 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 826 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Michele assommava a lire 1380; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Missaglia, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2004.76. Entro i confini della parrocchia di San Michele arcangelo esistevano gli oratori della Sacra Famiglia in Nava; San Bartolomeo apostolo, detto anche San Nicola; Purificazione di Maria Vergine in Ravellino; Sant’Antonio da Padova in Piecastello, appartenente alla famiglia Orsenigo; San Martino in Bestetto; la chiesa matrice di Brianza dei Santi Vittore e Giovanni Battista in Brianza; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1184 (Visita Ferrari, I, Pieve di Missaglia).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di San Michele arcangelo di Nava è sempre stata compresa nella pieve di Missaglia e nel vicariato foraneo di Missaglia, nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Oggiono nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Marina Regina ]
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