decanato di Sesto San Giovanni 1974 - 1979
Il sinodo diocesano 46°, cost. 326, entrato in vigore il 21 maggio 1972, costituì nella diocesi di Milano i decanati, già delineati con la denominazione di vicariati urbani e foranei in base al decreto 11 marzo 1971 dell’arcivescovo Giovanni Colombo (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971), raggruppati in zone pastorali (Sinodo Colombo 1972, cost. 326). Il decanato di Sesto San Giovanni, già incluso nella zona pastorale V di Monza, comprendeva le parrocchie di Sant’Ambrogio, Sacra Famiglia, San Giuseppe di Cinisello; San Pietro martire, San Martino di Balsamo; Santo Stefano, San Carlo Borromeo, San Giorgio, San Giovanni Battista, San Giuseppe, Santa Maria Ausiliatrice, Santissimo Redentore e San Francesco di Sesto San Giovanni; Santa Maria Nascente e Beato Giovanni Mazzucconi di Cassina Gatti. Il primo decano fu il prevosto di Sesto San Giovanni, già nominato nuovo vicario foraneo con il decreto 25 maggio 1971 (decreto 25 maggio 1971) (RDMi 1971). Nel 1974 fu eretta la parrocchia della Resurrezione di Gesù (decreto 7 gennaio 1974) (RDMi 1974). Con decreto 2 maggio 1974 il decanato di Sesto San Giovanni andò a costituire, insieme al decanato di Bresso e di Cernusco sul Naviglio, la nuova zona pastorale VII di Sesto San Giovanni. La parrocchia di San Pio X di Cinisello, già appartenente al decanato di Bresso, fu assegnata al decanato di Sesto San Giovanni (decreto 2 maggio 1974) (RDMi 1974). I successivi provvedimenti generali di nomina, validi per l’intera diocesi, furono dati con i decreti 15 giugno 1974 (decreto 15 giugno 1974) (RDMi 1974); 2 giugno 1979 (decreto 2 giugno 1979) (RDMi 1979); 12 giugno 1984 (decreto 12 giugno 1984) (RDMi 1984); 6 luglio 1989 (decreto 6 luglio 1989) (RDMi 1989). Nel 1974 divenne decano il parroco della Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo; nel 1979 il parroco del Santissimo Redentore di Sesto San Giovanni; nel 1984 il parroco di Santo Stefano di Sesto San Giovanni (Carraro 1998-1999).
ultima modifica: 04/03/2003
[ Alessandra Baretta ]
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