comune di Belvedere sec. XIV - 1757
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 29 dicembre 1750 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3020) questa località della Campagna Sottana risulta unita a Scarpone (anche se dichiara di fare a sè), è priva di feduatario e di giusdicente quindi Belvedere era sottoposto al giudice di Pavia.
Dal momento che la comunità è formata da due cascine non c’è consiglio ma solamente un console, che presta giuramento alla banca del pretorio di Pavia, e un cancelliere salariato residente in Pavia, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione è di 18 anime.
ultima modifica: 01/12/2006
[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]
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