comune di Borgarello sec. XIV - 1757
Il toponimo appare per la prima volta come “Bulgarello” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181(Bollea 1909).
Successivamente viene indicato come appartenente al “Barco Novo” nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 3 febbraio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3018) risulta che il comune situato nel Parco Nuovo è infeudato al conte Pio Mezzabarba senza obbligo di corrispondenza per il feudo. Il podestà feudale, pagato dal comune, funge anche da cancelliere e risiede in Pavia. Borgarello è retto da un console e da un deputato eletti dalla popolazione riunita in occasione del riparto dei carichi. Il console presta giuramento presso il podestà di Pavia oltre che presso quello feudale. Il comune non ha procuratori in Milano, la popolazione è di 340 anime.
ultima modifica: 01/12/2006
[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]
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