comune di Castel Lambro sec. XIV - 1757
Il toponimo compare come “Castellum Lambi” nel diploma dell’imperatore Federico del 1164 (Bonetta Ms A III 26) nell’elenco dei luoghi su cui i pavesi hanno diritto alle “regalie”.
Castel Lambro è citato come “Castello de Lanbro” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909).
Successivamente viene confermata la dipendenza di questa località da Pavia con il diploma di Enrico VI del 1191 (Bonetta Pergamene comunali n. 40) con la denominazione “Castrum de Lambro”.
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 2 febbraio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024) questo comune, assegnato alla pieve di San Giuliano, risulta infeudato al conte Giulio Visconti Borromeo Arese che riceve un censo annule. Il podestà feudale non riceve salario. La comunità è retta dal console e dal fittabile del maggiore estimato coadiuvati da un cancelliere salariato. Non ci sono procuratori e la popolazione è di 234 anime.
ultima modifica: 01/12/2006
[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]
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