comune di Corteolona sec. XIV - 1757

Il toponimo appare come “Curte Ollona” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909).
Successivamente è presente nell’estimo del 1250 secolo come “Curtolona” (Soriga 1913).
Quindi viene Il toponimo appare nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Curtis Ollona” appartenente alla squadra del vicariato di Belgioioso (Statuta stratarum).
Corteolona viene indicato come appartenente alla Campagna Sottana nellA “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 29 dicembre 1750 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3021) questa comunità della Campagna Sottana risulta infeudata al marchese dei principi d’Este che riceve solamente la tassa sui focolari. È presente un podestà feudale salariato. Corteolona è capo giurisdizione quindi vi è un pretorio mantenuto dalle comunità del vicariato.
La comunità è retta dal console, che presta giuramento alla banca di Corteolona e a quella di Pavia, e da due deputati.
Il Consiglio generale, che riunisce tutto il popolo e i due deputati, si tiene con l’assistenza del podestà (o del suo luogotenente) e del cancelliere. L’elezione dei deputati avviene per estrazione da una lista di nomi presentata dal consiglio al Podestà, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione è di 960 anime.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]