comune di Landriano sec. XIV - 1757
Feudatari di Landriano furono i Taverna che ricevettero l’investitura da Francesco II Sforza, in seguito tale investitura venne confermata nel 1536 da Carlo V (Merlo 1994). Landrinano viene indicato come appartenente alla pieve di San Giuliano nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il primo di marzo del 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024), il comune risulta appartenere alla pieve di San Giuliano e far parte del feudo della famiglia Taverna. Il podestà feudale salarito non risiede in paese.
Il popolo viene convocato in occasione del riparto e il paese è retto da sei sindaci che vengono rinnovati annualmente tre per volta e dal console. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori e la popolazione è di 570 anime.
ultima modifica: 01/12/2006
[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]
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