comune di Spessa sec. XIV - 1757
Il toponimo appare come “Spexa” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909).
Successivamente è presente nell’estimo del 1250 come “Spixia Suprana et Subtana” (Soriga 1913).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 19 gennaio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3021) risulta che questa località della Campagna Sottana era infeudata al conte Antonio Barbiano di Belgioioso che riceveva dei tributi. A Belgioioso risiedeva un luogotenente feudale del pretore di Filighera a cui era sottoposto il comune.
La comunità è retta da un console che presta giuramento sia podestà feudale che presso la banca del pretorio di Pavia, il consiglio generale si fa nella piazza con l’assistenza del luogotenente feudale, del suo attuario, del cancelliere e dei maggiori estimati. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione è di 422 anime.
ultima modifica: 01/12/2006
[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]
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