comune di Valle Salimbene sec. XIV - 1757

Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 3 febbraio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3020) questo paese della Campagna Sottana non risulta infeudato, dipende dalla curia pretoria di Pavia presso la quale presta giuramento il console e il giudice più vicino è il podestà di Pavia.
La comunità è retta da un console eletto con pubblico incanto durante il consiglio generale, le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione è di 103 anime.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]