comune di Mezzano sec. XIV - 1743
Dal XIV secolo Mezzano era feudo della famiglia Beccaria, la cui presenza è confermata da un documento del 3 febbraio 1398; da allora, fino alla metà del Seicento i Beccaria furono i signori del luogo (Mastropietro 1985).
Negli Statuta Stratarum di Pavia del 1452 si legge nella Squadra del Siccomario, “Mezanum” (statuta stratarum).
Il toponimo è incluso nel catasto cinquecentesco, conservato nell’Archivio di Stato di Cremona (Mastropietro 1985).
Mezzano risulta incluso nell’elenco delle terre del stato di Milano, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone, come appartenente al Siccomario (Opizzone 1644).
Nel 1626 tutto il Siccomario era feudo della famiglia Beccaria; Mezzano, Santa Maria di Strada erano infeudati a Giovanni Beccaria, mentre Cassina del Leba, Gerre et Chiosso, Valbona e Costa Caroliana lo erano al Marchese Carlo Francesco (Mastropietro 1985).
Nel 1668 il feudo di Mezzano viene incamerato dalla regia camera di Milano che lo mette in vendita. In questa data il console di Mezzano dichiara che non esisteva in quella terra nessun podestà, e che la giustizia si faceva ricorso ai giudici di Pavia (Mastropietro 1985).
Michele Benaglia giura fedeltà a Carlo II re di Spagna come duca di Milano per il feudo di Mezzano nel Siccomario, permesso acquistato dalla regia camera e datato 25 agosto 1669
(ASTo, Inventario n°45).
Un successivo giuramento di fedeltà prestato da Melchiorre Benaglia a Filippo V, re di Spagna, come duca di Milano per la suddetta comunità, porta la data del 28 settembre 1701
(ASTo, Inventario n°45).
Alla morte del Benaglia, il feudo viene incamerato (Mastropietro 1985).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]
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