estimatori sec. XIII - 1743
Nel 1532 il consiglio generale sceglie a sorte gli estimatori i quali devono avere almeno 30 anni di età, durano in carica sei mesi e non possono essere rieletti, se non dopo un anno di vacanza dall’incarico; sono tenuti a giurare nelle mani del podestà.
Il loro compito era l’estimazione del territorio; erano pagati dalla comunità e, prima di procedere alle stime, dovevano prendere informazioni sommarie e per iscritto, non potevano pretendere, per le stime fatte, nulla oltre al salario pattuito (Duboin 1827-1854.)
ultima modifica: 27/10/2002
[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]
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