cancelliere 1708 - 1797
Le scritture della comunità (tutte) restano in archivio nella casa del cancelliere, chiuso con due chiavi diverse, una di queste resta al sindaco più vecchio della comunità, l’altra al cancelliere stesso che deve anche fare l’inventario delle scritture (a pagamento).
Il cancelliere è esentato dall’alloggio personale ma non dal pagamento dei carichi in contanti “nelle uguaglianze”.
Il cancelliere concorre al pagamento del personale e il suo salario dipende dal carico di lavoro e dalle circostanze; fra le sue mansioni c’è quella di fare il quinternetto di carichi e segnare debiti e crediti della comunità dividendo i carichi camerali da quelli locali in modo che sia pagati prima i camerali.
Formato così il tanteo lo leggerà partita per partita, al consiglio generale per eventuali ricorsi.
Formato e letto il tanteo il cancelliere fa il riporto dividendo il carico reale e personale fra i censiti mantenendo diviso, comunque, il camerale dal locale. Poi sarà affisso nei luoghi pubblici (Duboin 1827-1854).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]
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