consiglio 1708 - 1797

Si escludono dall’ufficio i consoli e i sindaci che non possiedono registro.
Il numero dei consiglieri è fissato a 12 e sono compresi fra i maggiori e minori estimati. (Sono maggiori estimati quelli che hanno più di 1/2 soldo di registro, minori gli altri.).
I consiglieri durano in carica un anno e non possono essere eletti per due anni consecutivi.
Eletti i consiglieri i loro nomi verranno posti in due bussole separate, una per i maggiori estimati l’altra per i minori, quindi si estrarranno due nomi per bussola e questi 4 saranno i consoli dell’anno, il primo dei maggiori e il primo dei minori per il primo semestre, gli altri due per il secondo semestre dell’anno.
Passato l’anno ogni consigliere può scegliere un successore della sua stessa categoria d’estimo.
In caso di morte si estrae un nuovo nome, ma solo se c’è più di un morto.
Provvisoriamente vengono accettati come consoli o consiglieri i delegati dei maggiori estimati non residenti, e nesso dei registrati tranne i delegati (di cui sopra) può rifiutare la carica sotto le pene stabilite per legge.
Il consiglio è valido se chiamato con la campana, sia fatto in presenza del podestà e con 2/3 dei consiglieri.
Il consiglio generale viene convocato col permesso delI’intendenza.
Obbligo seguire un comportamento corretto, le eventuali votazioni sono segrete e nelle mani del podestà.
Al consiglio partecipano solo i consiglieri, i privati che vogliono assistere devono averne licenza, possono fare la loro proposta e poi andarsene.
Sono esclusi dal consiglio generale i capi di casa che non hanno registro (Duboin 1827-1854).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]