comune di Erbamala 1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni dal duca di Savoia, Abbadia d’Herbamala, citata come membro di Cergnago, conta 36 anime, il feudatario è l’abate Stampa, abitante in Milano. Il territorio, essendo completamente ecclesiastico, e perciò immune, non paga alcuna tassa (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).
Il Comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723 citato con il toponimo di Herbamalla, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Abbazia di Erbamala alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo centismento delle province del 15 settembre 1775, Erbamala è confermata alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

ultima modifica: 01/12/2006

[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]