distretto di Vigevano 1798 - 1814
Nella documentazione ufficiale relativa al nuovo ordinamento, in seguito all’incoronazione di Napoleone I come imperatore dei Francesi e re d’Italia, il territorio risulta suddiviso in dipartimenti che, a loro volta, si compongono di distretti.
Entro il termine di cinque anni il governo doveva stabilire definitivamente i confini dei dipartimenti, dei distretti, dei cantoni e dei comuni. Dopo questa rettificazione, non doveva più aver luogo alcun cambiamento, se non per mezzo di una specifica legge.
Inoltre, per quanto riguarda l’amministrazione distrettuale, deve risultare che in ogni distretto vi sia un vice prefetto ed un consiglio distrettuale composto da 11 membri.
Il vice prefetto è il delegato del prefetto per l’amministrazione del distretto; essa dà al prefetto il suo parere motivato su tutti gli oggetti amministrativi che lo riguardano, provvede direttamente in caso di urgenza rendendo conto al prefetto senza ritardo.
Il distretto di Vigevano comprendeva cinque cantoni (che riunivano i comuni di prima, seconda e terza classe) e, precisamente: cantone I di Vigevano, cantone II di Garlasco, cantone III di San Nazzaro di Borgundi, cantone IV di Mede e cantone V di Mortara (Duboin 1827-1854).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]
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