consoli sec. XIV - 1707
Nel 1250 i consoli in carica a Borgofranco erano Ottone Patore e Uberto Malaterra. Il loro mandato era di un anno e la nomina, almeno in un primo tempo, doveva essere effettuata direttamente dai “vicini” della comunità locale, che molto probabilmente era articolata in quattro vicinie corrispondenti alle porte del borgo.
Funzione preminente dei cosoli era quella di gestire l’amministrazione della cosa pubblica locale. Essi erano assistiti da un consiglio di credenza formato da una ventina di membri.
Il consiglio di credenza si riuniva peridoicamente nel palazzo comunale, convocato mediante il suono della campana comunale o dal pubblico banditore.
Nel corso dell’assemblea i consoli presentavano l’ordine del giorno e le singole mozioni venivano discusse dal consiglio e approvate a maggioranza.
A Borgofranco questa forma di governo rimase in vigore fino agli inizi del XIII secolo, quando fu introdotto un funzionario unico venuto da fuori: il podestà. Gli statuti di Borgofranco sono andati perduti (Fagnani Torti 1982).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]
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