comune di Campospinoso sec. XIV - 1743
Il toponimo si trova citato per la prima volta come Campus Spinosus nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 (Soriga 1913) e successivamente in una vendita fatta nel 1466 dal duca di Milano ai signori di Broni Attendoli (Guasco).
“Campus Spinosus” è inserito nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Come Campo Spinoso compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).
Nel 1712 il console di Campospinoso compare davanti al Senato di Milano, dalla sua dichiarazione si evince che Campospinoso appartiene alla giurisdizione feudale di Broni pertinenza della famiglia Arrigoni. La comunità dipende dal podestà di Broni e al feudatario viene pagato il dazio dell’imbottato.
La popolazione era di 56 fuochi; il comune non aveva macelleria, osteria e “prestino” d il pane veniva acquistato nella vicina Baselica (ASTo, Oltrepò, mazzo 3).
ultima modifica: 30/11/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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