comune di Calvignano 1743 - 1797
Con il trattato di Worms del 1743 Calvignano passò sotto il dominio di casa Savoia.
La comunità di Calvignano è compresa nell’elenco delle terre e luoghi che hanno mandato un proprio rappresentante in Voghera alla riunione generale per l’elezione della congregazione dei possessori dei beni rurali nella parte del principato di Pavia detta Oltrepò nell’anno 1744 (Convocato Oltrepò, 1744).
Il regio editto del 3 ottobre 1753 ordinò ai feudatari la consegna dei loro beni redditi ed effetti feudali i quali passarono sotto il dominio del senato di Torino, il conte Carlo Fantone fece consegna del feudo il 30 giugno 1753 all’intendenza di Voghera (regio editto 1753).
Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di insinuazione, Calvignano viene inserito nella tappa di Voghera (tappa insinuazione 1770).
Il 6 giugno 1775 viene approvato il regolamento per “le Amministrazioni de pubblici” ( Amministrazioni de pubblici 1775); pur non avendo reperita specifica documentazione relativa all’ordinamento comunale, si può ipotizzare che Calvignano fosse amministrata da un sindaco e quattro consiglieri componenti il consiglio ordinario.
Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Calvignano si trova inserito nel distretto di Voghera (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia di Voghera, Calvignano, viene inserito nel primo cantone di Voghera (riparto 1789).
ultima modifica: 01/12/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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