comune di Portalbera 1743 - 1797
Con il trattato di Worms del 1743 Portalbera passò sotto il dominio di casa Savoia.
La comunità di Portalbera è compresa nell’elenco delle terre e luoghi che hanno mandato un proprio rappresentante in Voghera alla riunione generale per l’elezione della congregazione dei possessori dei beni rurali nella parte del principato di Pavia detta Oltrepò nell’anno 1744 (Convocato Oltrepò, 1744).
Dal “regolamento del pubblico” del 1763 conservato nell’archivio parrocchiale possiamo ricavare le modalità di elezione dell’organizzazione amministrativa comunale: nella riunione dell’ultimo giorno dell’anno, i consoli uscenti eleggevano due nuovi consoli del popolo e due dei massari, l’elenco veniva quindi inviato alla Mensa arcivescovile di Pavia affinchè il vescovo provvedesse a scegliere i due consoli per l’anno nuovo; la segnalazione degli eletti, veniva inviata per conferma d’elezione al commissario di Stradella. I due consoli eleggevano otto aggiunti, il baricello e due deputati alla sanità; mettevano all’incanto il dazio del sale, il forno, l’esattoria, il governatore o seppellitore e il proconsole; il cancelliere della comunità era eletto dal vescovo (AP di Portalbera, Gramegna 1989).
Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di insinuazione, Portalbera viene inserita nella tappa di Voghera (tappa insinuazione 1770).
Il 6 giugno 1775 viene approvato il regolamento per “le Amministrazioni de pubblici” ( Amministrazioni de pubblici 1775); pur non avendo reperita specifica documentazione relativa all’entrata in vigore del nuovo ordinamento comunale, si può ipotizzare che Portalbera si fosse uniformata alla nuova normativa, eleggendo un sindaco e quattro consiglieri componenti il consiglio ordinario.
Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Portalbera si trova inserita nel distretto di Voghera (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia di Voghera, Portalbera, viene inserita nel terzo cantone di Broni (riparto 1789).
ultima modifica: 01/12/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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