comune di Voghera 1743 - 1797
Con il trattato di Worms del 1743 Voghera passò sotto il dominio di casa Savoia. In Voghera avevano sede i regi uffici e magistrati della provincia. Non vi furono mutamenti essenziali nell’amministrazione del comune, retta da un podestà o pretore.
Nel 1748 dopo la pace di Aquisgrana in Voghera fu collocata una guarnigione di cavalleria e fanteria.
La comunità di Voghera è compresa nell’elenco delle terre e luoghi che hanno mandato un proprio rappresentante in Voghera alla riunione generale per l’elezione della congregazione dei possessori dei beni rurali nella parte del principato di Pavia detta Oltrepò nell’anno 1744 ed aveva un proprio rappresentante eletto tra le comunità vocali (Convocato Oltrepò, 1744).
Fino al 1770, anno dell’entrata in vigore delle nuove costituzioni, alla comunità di Voghera furono lasciati pieni poteri per avvalersi degli ordinamenti amministrativi contenuti negli antichi statuti.
Nel 1772, venne eseguito il censimento del territorio provinciale e la popolazione di Voghera era di 7515 abitanti.
Con decreto reale del 2 giugno 1770 Voghera viene dichiarata o riconfermata città.
Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di insinuazione, Voghera viene inserita nella tappa di Voghera (tappa insinuazione 1770).
Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Voghera si trova inserita nel distretto di Voghera (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia di Voghera, la comunità viene inserita nel primo cantone di Voghera (riparto 1789).
ultima modifica: 01/12/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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