comune di Soriasco sec. XIV - 1743
Il toponimo si trova per la prima volta citato in conferme di donazioni fatte al monastero di Bobbio dagli imperatori Lotario nell’anno 842, Ludovico nell’anno 861 e Berengario nel 903 (Cavagna Sangiuliani). Federico I con diploma dell’8 agosto 1164 riconferma Soriasco alla città di Pavia. Nell’elenco delle terre del contado pavese del 1250 viene citato come Suriascum cum Curia come appartenente all’Oltrepò (Soriga 1913).
Nel 1349 Soriasco apparteneva alla famiglia Giorgi, nel 1639 era feudo della famiglia Gambarana e faceva parte del feudo di Donelasco (Cavagna Sangiuliani, Guasco).
“Suriascum” è inserito nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Soriasco compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario, tra i dichiaranti sono il console e il camparo della comunità (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).
Soriasco nel 1634 è inserito come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).
Come riportato dall’atto di possesso del 27 ottobre 1652, Soriasco viene infeudato dalla regia camera di Milano al conte Gerolamo Del Pozzo (ASTo Paesi di nuovo acquisto).
Il 25 giugno 1677 il console di Soriasco viene convocato dalla regia camera di Milano per rispondere sulla proprietà del dazio del pane, vino, carne e imbottato (ASTo paesi nuovo acquisto).
ultima modifica: 30/11/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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