provincia di Voghera 1743 - 1774
La provincia di Voghera venne ceduta col trattato di Worms del 13 settembre 1743 a Carlo Emanuele III re di Sardegna come compenso all’alleanza data agli austriaci contro i francesi nella guerra dei cinque anni terminata nel 1748 con la pace di Acquisgrana. Erano parte integrante della provincia Voghera e il suo territorio, il Bobbiese, le langhe Malaspine, i feudi Vermeschi ed altre signorie.
Il nome Oltrepo era stato dato a questa provincia quando apparteneva al ducato di Milano in quanto confinante a settentrione con il fiume Po e a sud circondata dagli Appennini, era la provincia più importante del principato di Pavia con una superficie territoriale di 797.35 chilometri quadrati. Avente come capoluogo Voghera, comprendeva 130 luoghi con parrocchia facente capo a quattro vescovati: 54 sotto la giurisdizione del vescovo di Tortona, 19 di Bobbio, 45 di Piacenza e 22 di Pavia. L’ordinamento civile era amministrato da 65 preture e 165 comuni (Casalis 1854).
Dalla convenzione generale con la real corte di Torino in data 4 ottobre 1751 risulta come dei tre contadi chiamati prima Oltrepo pavese, Siccomario e Bobbiese se ne fosse costituito uno solo elevato a provincia autonoma con proprie magistrature politiche, giudiziarie, amministrative, finanziarie, scolastiche, autorità militari, stradali e idrauliche, aventi Voghera come capitale e sede di tutti gli uffici, primo regio prefetto e maggior magistrato, poi intendente (editto 6 marzo 1750) fu il barone Carlo Bernardino Beretta di Cervignasco e primo avvocato fiscale il vogherese Pio Bonamici. Nel 1751 fu nominato intendente Giuseppe Francesco Perret d’Auteville.
Il 10 marzo 1766 i delegati regi Giovanni Giuseppe Foncet barone di Montailleur de la Tour e il conte di Hauteville intendente di Voghera, segnarono i confini della provincia di Voghera con il ducato di Piacenza, (Regolamento di confini 1766). La provincia comprendeva il Bobbiese, Il Siccomario, il mandamento di Sale-Piovera e il comune di Mezzana Bigli al di la del Po. Varzi, Val di Nizza e Zavattarello furono inseriti nella provincia di Bobbio.
Nel 1772 fu delineata la mappa gnerale della provincia, la popolazione risultava di 103.957 abitanti.
Nel periodo di dominazione austriaca il distretto provinciale di Voghera era amministrato da una congregazione composta dai deputati dei principali comuni detti le terne vocali ed ogni anno tra i deputati veniva eletto l’intendente.
Era suddivisa in 77 comuni che formano 12 mandamenti e quattro collegi elettorali (Casali 1854).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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