comune di Baselica sec. XIV - 1743
Il toponimo compare la prima volta in un atto del 1184 che tratta di una lite tra un uomo di Mondonico e uno di Baselica. Nel 1249 risulta che la chiesa della S.S. Trinità di Pavia possedeva vigne nella regione detta Baselica di Bononi. Il toponimo, come Baserica, compare nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come appartenente all’Oltrepò (Soriga 1913).
”Baxilica cum Montisello” è inserita nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’ Ultra Padum (Statuta stratarum).
Baselica compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537; Scrollini 1999).
Nel fondo Principato di Pavia Congregazione rurale Oltrepò e Siccomario è conservata in data 1551 una propallazione di beni censiti nel territorio di Baselica sottoscritta dal console (ASCVo cart. 30).
Baselica, come risulta dall’estratto della cancelleria di Pavia del 1 agosto 1685 apparteneva alla giurisdizione del feudo di Broni di proprietà dei fratelli Arrigoni; nel 1712 aveva un console Giovanni Battista Da Lu il quale interrogato in merito ai diritti del feudo, dichiarava che la comunità pagava il dazio dell’imbottato agli Arrigoni e per la giustizia rispondeva al podestà di Pavia; in Baselica vi era osteria e la popolazione era di 10 fuochi (AST Oltrepò mazzo 3).
Baselica nel 1634 è inserita come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).
ultima modifica: 30/11/2006
[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]
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