comune di Brusada sec. XIV - 1757

Nelle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3019) questa comunità della campagna soprana dichiara di fare a sé e di appartenere al monastero di Certosa. Dal momento che i beni ecclesiastici sono esenti da imposte non si fanno consigli per la loro ripartizione e non è necessario nessun cancelliere. La comunità è retta da un console che presta giuramento all’ufficio del capitano di giustizia di Milano. Non ci sono procuratori in Milano e la popolazione ammonta a 88 anime.
Nelle successive compartimentazioni risulta aggregata a Marcignago.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]