comune di Villanova de' Beretti sec. XIV - 1757

Nelle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento del 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3019) questa comunità della campagna soprana dichiara di fare a sé e di essere infeudata al monastero di Certosa che non percepisce alcun censo. Per l’amministrazione della giustizia è presente un podestà feudale e il console giura a lui oltre che al podestà di Pavia. Si tiene un consiglio generale in occasione della ripartizione dell’imposta e il comune è retto dal maggior estimato insieme a due deputati e dal console. Non è presente un cancelliere fisso e non ci sono procuratori in Milano e la popolazione ammonta a 172 anime.
Nelle compartimentazioni successive risulta aggregato a Carpignago.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]