parrocchia di San Martino sec. XVII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. Fino al 1817, cioè fino alla ricostituzione della diocesi di Tortona avvenuta in data 20 novembre 1817, come stabilito dalla bolla "Beati Petri" di Pio VII del 17 luglio 1817 (Goggi 1946), appartenne alla diocesi di Piacenza. La chiesa di San Martino di Calvignano si trova attestata nel registro delle “Rationes decimarum” relativo agli anni 1322-1323 (Chiappa Mauri 1972). Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Linati nel 1623, la parrocchia di San Martino contava anime 200 di cui anime da comunione 120 circa. Aveva un annuo reddito di scudi 64, comprendente beni e primizie. Nella chiesa parrocchiale di San Martino di Calvignano si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento (Visite Linati 1620-1627). Negli atti della visita pastorale compiuta da monsignor Cristiani nel 1761, la parrocchia di San Martino appariva inclusa nel vicariato di Broni. Nella chiesa parrocchiale di San Martino si avevano la compagnia del Santissimo Sacramento, con un reddito di mine 15, misura pavese, e la compagnia della Beata Vergine Maria di Monte Carmelo, eretta all’altare della Beata Vergine Maria il 5 settembre 1696. Entro i confini della parrocchia esistevano gli oratori della Beata Maria Vergine Immacolata e di San Rocco (Visite Cristiani 1748-1765).
Nel 1820 la parrocchia di San Martino contava famiglie 50, persone 280 di cui anime da comunione 197, cresimati 200, cresimandi 62. L’annuo reddito del beneficio parrocchiale, comprendente pochi generi di granaglia, uva, fieno, legna, ammontava a lire nuove 40. Entro i confini della parrocchia esistevano gli oratori pubblici della Beata Vergine, nel luogo detto Travaglino; San Rocco, vicino alla strada pubblica; una cappella, situata nel cascinale detto Oberga (Stato diocesi di Tortona, 1820). Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Calvignano risultava appartenere al vicariato foraneo di Montalto, incluso nel sesto distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Nel 1891 la parrocchia di San Martino era ancora inclusa nel vicariato foraneo di Montalto. La parrocchia di Calvignano era composta di numerose frazioni, ciascuna con popolazione che variava da 10 a 15 persone. Il beneficio parrocchiale possedeva una congrua di lire 460 e comprendeva appezzamenti di terra, coltivi e vitati; un bosco ceduo di pertiche 25 (Visita Bandi 1891).
Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia di Calvignano figura compresa nel vicariato XXI di Montalto Pavese, incluso nella regione V di Casteggio (Sinodo Bandi 1898). Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Martino era attribuita al vicariato di Casteggio, nella zona pastorale di Casteggio (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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