parrocchia di San Gaudenzio sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. La chiesa di San Gaudenzio è attestata sin dalla prima metà del XV secolo (Compartitus Cleri Papiensis) e nel XVI secolo appariva come chiesa plebana (Catalogo 1523).
Nel sinodo diocesano del 1595 e nei sinodi tenuti nel XVII secolo, la parrocchia di San Gaudenzio non risultava plebana ma risultava inclusa nella pieve di Voghera. Nei sinodi diocesani tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia di San Gaudenzio era inserita nella pieve di Voghera, inclusa nella terza regione della diocesi; tale situazione si riscontra anche alla metà circa del XVIII secolo (Visita Resta 1742). Nel 1627 dalla parrocchia di San Gaudenzio fu staccata Rampina che fu eretta a sua volta parrocchia (Goggi 1946), ma che fu poi, a metà circa del XVIII secolo, sommersa dal Po (Toscani 1984).
Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Paolo Aresi nel 1637, la parrocchia di San Gaudenzio contava anime 300 di cui anime da comunione 230. Aveva un’entrata di scudi 80 circa (Visita Aresi 1630-1643). Nella chiesa parrocchiale di San Gaudenzio era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento (Sinodo Settala 1673).
Nel 1820 la parrocchia di San Gaudenzio contava famiglie 109, anime 458, di cui anime da comunione e cresimati 339, cresimandi 81, minori d’età d’anni sette 38. Gli annui redditi del beneficio parrocchiale, ricavati dai fondi parrocchiali, ammontavano a franchi 381.75 e comprendevano appezzamenti di terra di bassa qualità, cioè di quarta squadra: il primo fondo denominato campo della Chiesa, di pertiche 117.6 catastali; il secondo fondo detto la vigna della Chiesa e denominato Ortolanina, di circa pertiche 50 catastali. Nella chiesa parrocchiale di San Gaudenzio era fondato anche un beneficio avente il titolo di canonicato e chiericato di San Pietro posseduto dal reverendo cappellano don Giovanni Cremaschi di Voghera e con un annuo reddito di franchi 24 (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di San Gaudenzio risultava appartenere al vicariato foraneo di Casei incluso nel secondo distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia arcipretale di San Gaudenzio figura compresa nel vicariato LIII di Cervesina, incluso nella regione XIV di Voghera (Sinodo Bandi 1898). Nel 1900 la parrocchia di San Gaudenzio contava anime 980 (Goggi 1973). Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Gaudenzio era attribuita al vicariato di Voghera, nella zona pastorale di Voghera (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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