parrocchia di San Siro 1364 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. La fondazione della parrocchia di Godiasco risalirebbe al 1364 (Goggi 1973). Nel XVI secolo la chiesa di San Siro risulta inclusa nella pieve di San Zaccaria presso Godiasco (Catalogo 1523). Negli atti della visita apostolica compiuta da monsignor Ragazzoni nel 1576 e negli atti dei sinodi diocesani convocati tra XVI e XVII secolo dai vescovi di Tortona, la parrocchia di Godiasco è costantemente compresa nella pieve di San Zaccaria.
Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Paolo Aresi nel 1637, la parrocchia di San Siro contava anime 800 di cui anime da comunione 400. Aveva un reddito di scudi 30 (Visita Aresi 1630-1643). Nei sinodi diocesani tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia di San Siro vescovo, ancora compresa nella pieve di San Zaccaria, era inserita nella terza regione della diocesi; tale situazione è attestata anche alla metà circa del XVIII secolo (Visita Resta 1742).
Nella chiesa parrocchiale di San Siro vescovo, alla fine del XVII secolo, si avevano le compagnie del Santissimo Sacramento, del Rosario, del Suffragio, della Dottrina Cristiana (Sinodo Settala 1673). Nel 1686 la parrocchia di Godiasco contava fuochi 150, anime 700 (Visita pastorale 1686). Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Giulio Resta nel 1742, la parrocchia di San Siro vescovo contava fuochi 222, anime 1064 di cui anime da comunione 742. Aveva un annuo reddito di lire di Milano 395 circa, derivanti da vigne, appezzamenti di terra coltivi, prativi, boschivi. Nella chiesa parrocchiale di San Siro vescovo si avevano le compagnie del Santissimo Sacramento, del Rosario, del Suffragio, dei Sette Dolori. Entro i confini della parrocchia esistevano l’oratorio della Beata Vergine della Fontana; l’oratorio di San Rocco nel quale officiava la confraternita dei disciplinati di San Rocco, con cappa bianca; l’oratorio di Santa Maria della Neve; l’oratorio di San Bartolomeo apostolo; l’oratorio di Santa Caterina (Visita Resta 1742).
Nel 1820 la parrocchia di San Siro contava famiglie 244, persone 1222 di cui anime da comunione 755, cresimati 508, cresimandi 420. Il reddito del beneficio parrocchiale, consistente in beni stabili e fitti, ammontava a lire di Piemonte 480. Nella chiesa parrocchiale di San Siro si aveva la confraternita della Beata Vergine dell’Annunciata. Entro i confini della parrocchia di Godiasco esisteva la chiesa della Beata Vergine della Fontana, di iuspatronato del marchese Gioacchino Malaspina. Nel territorio della parrocchia di San Siro esistevano gli oratori della Beata Vergine dell’Annunciata, di San Rocco, di Santa Caterina, di San Bartolomeo (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1842 la parrocchia di Godiasco fu elevata alla dignità di vicariato foraneo (Goggi 1973). Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, il vicariato foraneo di Godiasco risultava incluso nel secondo distretto o regione della diocesi (Sinodo Negri 1843). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, il vicariato XXVII di Godiasco figurava incluso nella regione VII di Godiasco (Sinodo Bandi 1898).
Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Siro era attribuita al vicariato di Godiasco, nella zona pastorale di Varzi (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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