parrocchia di San Nazzaro sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. La chiesa di San Nazzaro figura nella pieve di San Germano di Varzi fin dal XVI secolo (Catalogo 1523), secolo nel quale è comunque attestata come parrocchiale (Toscani 1984). Negli atti della visita apostolica compiuta da monsignor Ragazzoni nel 1576 e negli atti dei sinodi diocesani convocati tra XVI e XVII secolo dai vescovi di Tortona, la parrocchia di San Nazzaro è costantemente ricordata nella pieve di Varzi. Nei sinodi diocesani tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia di Montemartino, compresa nella pieve di Varzi, era inserita nella sesta regione della diocesi.
Alla fine del XVI secolo, nella chiesa parrocchiale di San Nazzaro era eretta la compagnia del Santissimo Corpo di Cristo (Sinodo Gambara 1595). Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Paolo Aresi nel 1632, la parrocchia di San Nazzaro contava anime 100 di cui anime da comunione 60. Aveva un’entrata di scudi 90 (Visita Aresi 1630-1643). Nel 1673, nella chiesa parrocchiale di San Nazzaro si avevano le compagnie del Santissimo Sacramento, del Rosario, della Dottrina Cristiana. La chiesa parrocchiale di San Nazzaro di Montemartino aveva unita la chiesa di San Giorgio della villa di Bosmenso (Sinodo Settala 1673).
Nel 1820 la parrocchia di San Nazzaro contava famiglie 96, persone 476 di cui anime da comunione 305, cresimati 324, cresimandi già d’anni sette 52. L’annuo reddito del beneficio parrocchiale ammontava a lire nuove 500, consistenti in beni, e a lire nuove 400, ricevute sul tesoro regio. Nella chiesa parrocchiale di San Nazzaro si avevano le confraternite del Santissimo e del Santissimo Sacramento, senza cappa o divisa (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Montemartino risultava appartenere al vicariato foraneo di Cegni, incluso nel settimo distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Secondo quanto si desume dagli atti della prima visita pastorale compiuta da monsignor Igino Bandi nel 1891, la parrocchia di Montemartino appariva ancora inclusa nel vicariato foraneo di Cegni. La rendita del beneficio parrocchiale era costituita da una congrua di lire 410 e da alcuni appezzamenti di terra. Secondo l’ultimo stato d’anime fatto nel 1880, la parrocchia, comprese le frazioni, contava anime 616 (Visita Bandi 1891).
Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia prepositurale di Montemartino figura compresa nel vicariato XLVI di Varzi, incluso nella regione XIII di Varzi (Sinodo Bandi 1898). Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Nazzaro era attribuita al vicariato dell’Alta Valle Staffora, nella zona pastorale di Varzi (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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