parrocchia di San Martino sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. Fino al 1817, cioè fino alla ricostituzione della diocesi di Tortona avvenuta in data 20 novembre 1817, come stabilito dalla bolla "Beati Petri" di Pio VII del 17 luglio 1817 (Goggi 1946), appartenne alla diocesi di Piacenza. La parrocchia di Oliva Gessi risultava già esistente nel 1580. Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Linati nel 1623, la parrocchia di San Martino contava anime 149 di cui anime da comunione 88. Aveva un annuo reddito di “libbre” 200 circa (Visite Linati 1620-1627). Negli atti della visita pastorale compiuta da monsignor Cristiani nel 1761, la parrocchia di Oliva appariva inclusa nel vicariato di Casteggio e contava anime 284 di cui anime da comunione 192. Aveva un reddito certo di lire di Milano 350. Nella chiesa parrocchiale di San Martino si avevano le compagnie del Santissimo Sacramento e della Beata Vergine Maria. Entro i confini della parrocchia esisteva l’oratorio dell’Annunciazione della Beata Maria Vergine (Visite Cristiani 1748-1765).
Nel 1820 la parrocchia di San Martino contava famiglie 61, persone 329 di cui anime da comunione 220, cresimati 172, cresimandi 131. I redditi del beneficio parrocchiale comprendevano fondi livellari per pertiche 51.12 (Stato diocesi di Tortona, 1820). Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Oliva risultava appartenere al vicariato foraneo di Santa Giuletta, incluso nel quarto distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia di San Martino, figura compresa nel vicariato XV di Santa Giuletta, incluso nella regione III di Broni (Sinodo Bandi 1898).
Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Martino era attribuita al vicariato di Casteggio, nella zona pastorale di Casteggio (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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