parrocchia di Maria Vergine Assunta sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. Fino al 1817, cioè fino alla ricostituzione della diocesi di Tortona avvenuta in data 20 novembre 1817, come stabilito dalla bolla "Beati Petri" di Pio VII del 17 luglio 1817 (Goggi 1946), appartenne alla diocesi di Pavia. La chiesa di Santa Maria di Portalbera è attestata sin dalla prima metà del XV secolo (Compartitus Cleri Papiensis). Come parrocchia è attestata nel XVI secolo (Toscani 1984). Nel XVI secolo la parrocchia di Portalbera contava anime da comunione 300 e dipendeva dall’arcipretura di Baselica (Bernorio 1972). Nel 1668 la chiesa di Maria Vergine Assunta assunse a sua volta il titolo di arcipretale (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nella chiesa parrocchiale di Portalbera erano istituite nel 1768 le compagnie del Santo Rosario, del Suffragio, dei Morti (Goggi 1973).
Al momento del passaggio alla diocesi di Tortona, la parrocchia di Portalbera, avendo perso l’ufficio di pieve, si trovava nuovamente inclusa nella pieve di Baselica (Goggi 1946).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Portalbera risultava appartenere al vicariato foraneo di Stradella, incluso nel quinto distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia arcipretale di Portalbera figura compresa nel vicariato XL di Stradella, incluso nella regione XI di Stradella (Sinodo Bandi 1898).
Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di Maria Vergine Assunta era ancora attribuita al vicariato di Stradella, nella zona pastorale di Broni-Stradella (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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