parrocchia di San Fermo 1597 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Tortona. La parrocchia di San Fermo martire risulta essere stata eretta il 15 febbraio 1597 (Stato diocesi di Tortona, 1820). Nel 1623 la chiesa parrocchiale di San Fermo assunse il titolo di prevosturale (Visita Bandi 1891).
Negli atti dei sinodi diocesani convocati nel XVII secolo dai vescovi di Tortona, la parrocchia di Campoferro è costantemente ricordata nella pieve di Voghera; in particolare nei sinodi tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia di San Fermo, compresa nella pieve di Voghera, era inserita nella terza regione della diocesi; tale situazione è attestata anche alla metà circa del XVIII secolo (Visita Resta 1742).
Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Andujar nel 1754, la parrocchia di Campoferro contava famiglie 51, anime 344 di cui anime da comunione 243, cresimandi 82. Il beneficio parrocchiale comprendeva numerosi appezzamenti di terra e il suo reddito ammontava a scudi 60. Nella chiesa parrocchiale di San Fermo si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario, della Dottrina Cristiana. Entro i confini della parrocchia di Campoferro esistevano l’oratorio della Beata Vergine detto anche di Sant’Antonio di Padova, dichiarato pubblico nel 1719, situato nella cascina detta la Gualdana e posseduto dal nobile Giancarlo Cavagna di Voghera; l’oratorio domestico della Beata Vergine del Rosario, situato nella cascina di Lazzaretto, entro le proprietà dei reverendi padri di San Tommaso di Pavia. Nella parrocchia di San Fermo si avevano la cappella di ragione del monastero di Santa Caterina di Voghera, situata nel campo denominato la Boschina, e la cappella fabbricata sulle proprietà di Marcantonio Foppia di Voghera. Nella parrocchia esisteva un Monte di pietà, approvato nel settembre 1626, consistente in sacchi 67 di frumento e fave, da distribuirsi ai poveri della parrocchia (Visita Andujar 1754).
Nel 1820 la parrocchia di San Fermo martire contava famiglie 96, abitanti 494 di cui ammessi alla comunione 344, cresimati 347, cresimandi di anni sette 100 (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Campoferro risultava appartenere al vicariato foraneo di Voghera, incluso nel secondo distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Negli atti della prima visita pastorale compiuta da monsignor Igino Bandi nel 1891, la parrocchia di San Fermo risultava costituita di dodici frazioni e comprendeva anime 600. Nella parrocchia esisteva la cappellania o beneficio laicale di San Fermo (Visita Bandi 1891). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia prepositurale di Campoferro figura compresa nel vicariato LI di Voghera, incluso nella regione XIV di Voghera (Sinodo Bandi 1898).
Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Fermo era ancora attribuita al vicariato di Voghera, nella zona pastorale di Voghera (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Caterina Antonioni ]
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