pieve di San Marziano sec. XII - sec. XVIII
Pieve della diocesi di Tortona. Attestata come pieve di Sparvara già dalla fine del XII secolo (Goggi 1973), nel XVI secolo (Catalogo 1523) si presentava con la denominazione di pieve di San Marziano di Sparvaria e comprendeva nella propria giurisdizione la chiesa o cappella di Santo Stefano, nonché la chiesa di Santa Maria di Campominato.
Negli atti dei sinodi diocesani convocati tra XVI e XVII secolo dai vescovi di Tortona, la pieve era citata come pieve di Sparvara o di Cambiò e comprendeva la chiesa plebana di Santa Maria Vergine e di San Marziano vescovo e martire di Cambiò, l’oratorio di San Marziano di Sparvaria, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Mezzana, la cappella di Santo Stefano protomartire. Negli atti del sinodo diocesano del 1673, la pieve appariva con la denominazione di pieve di Campobeato o Cambiò e in essa figuravano costituite la chiesa parrocchiale plebana di Santa Maria Vergine e di San Marziano vescovo e martire di Campobeato ultra Padum, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Mezzana, nonché gli oratori della Natività di Beata Maria Vergine di Villanova, San Martino di Sparvaria, Santo Stefano protomartire (Sinodo Settala 1673). Nel XVII secolo la pieve di Cambiò era compresa nella prima regione della diocesi (Sinodo Fossati 1646; Sinodo 1659; Sinodo Settala 1673). Nel XVIII secolo la pieve di Cambiò risultava ancora inclusa nella prima regione della diocesi e comprendeva le parrocchie di Cambiò e Mezzana Bigli (Visita Resta 1742).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Caterina Antonioni ]
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