parrocchia di Sant'Agostino vescovo 1616 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
Il Pianzola sostiene che nel 1441 Cava Manara fosse una chiericata dipendente da San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Pianzola 1917); mentre dagli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis risulta essere alle dipendenze dell'arciprete di Sommo (Toscani 1969). Nel 1565 la chiesa di Cava Manara risultava abbandonata e cadente, tanto che nel 1575 venne unita alla parrocchia di San Pietro in Torre dei Torti (Pianzola 1917).
La parrocchia venne istituita il 19 novembre 1616 con decreto di monsignor Biglia vescovo di Pavia, con il titolo di rettoria; i parroci di Cava Manara ebbero la dignità di prevosti dal 1824 (Savio 1923).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Caprioli, Rimoldi, Vaccaro 1987); rimase inserita nel vicariato di San Martino Siccomario (circolare Toppia 1819), mentre nel 1837 è attestata come appartenente al vicariato di Sommo (Chiesa Vigevano 1837-1839).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia di Sant'Agostino, di patronato del marchese Olevano, era composta da 159 famiglie per un totale di 1.204 persone. I redditi della parrocchia assommavano a circa 300 lire milanesi, derivanti da livelli; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 119 lire piemontesi pagate dal comune, da 600 lire milanesi, e da un anima di frumento pagata pagata da ogni coppia di coniugati. Era istituita in parrocchia la confraternita di Sant'Agostinetta (Visita Forzani 1845).
Nel 1875, la parrocchia di Cava Manara è attestata appartenere al vicariato di San Martino Siccomario (Visita De Gaudenzi 1875); mentre nel 1876, con decreto del vescovo di Vigevano monsignor Pietro De Gaudenzi, divenne a sua volta sede vicariale causa la vacanza di quella di San Martino Siccomario (Sinodo De Gaudenzi 1876). Nel 1971 venne assegnata alla zona pastorale est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Cava Manara, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/9120018/