parrocchia di San Martino vescovo sec. XIV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartene alla diocesi di Pavia.
Gli storici locali sono concordi nel ritenere che San Martino fosse chiesa battesimale dopo il V secolo (Romani 1987). Il Bergamo cita una carta del 1199 che attesta la dipendenza dell'arcipretura di San Martino direttamente da Tours in Francia (Bergamo 1995): solo nel XIV secolo passò alla diocesi di Pavia, compare infatti nei registri delle rationes decimarum del 1322-1323 redatti per la diocesi pavese come chiesa di San Martino in Terra Arsa (Pianzola 1917).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987); fu inizialmente sede vicariale (circolare Toppia 1819), mentre nel 1837 è attestata come appartenente al vicariato di Sommo (Chiesa Vigevano 1837-1839). Nel 1875 è attestata nuovamente come sede vicariale (Visita De Gaudenzi 1875); ma nel 1876, con decreto del vescovo di Vigevano monsignor Pietro De Gaudenzi, fu aggregata al vicariato di Cava Manara in quanto vacante (Sinodo De Gaudenzi 1876).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia di San Martino vescovo era composta da circa 250 famiglie per un totale di circa 1.330 persone. I redditi della parrocchia consistevano in elemosine; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 500 lire piemontesi circa, date dalla rendita di alcuni terreni, da alcuni canoni, dalla vendita di diverse primizie, e da un assegno dell tesoro regio. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori della Beata Vergine, Beata Vergine del Rosario e San Domenico presso il fiume Gravellona, Santa Croce presso l'omonima cascina, Re Magi, San Giacomo presso Torre dei Cani. In parrocchia era istituita la confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di San Martino Siccomario venne assegnata alla zona pastorale est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Cava Manara, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/9120052/