parrocchia della Natività di Maria Santissima sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
La prima attestazione della parrocchia di Travacò Siccomario è data da una lapide datata 1405, presente nella parrocchiale, sulla quale si legge che le nobili famiglie pavesi dei Folperti e dei Mezzabarba aiutarono a fondare la parrocchia; per questo motivo fino al XIX secolo tali famiglie ebbero diritto di patronato (Bergamo 1995).
Nel 1782, con decreto vescovile, la parrocchia di Travacò ricevette parte del beneficio della parrocchia di Santa Maria della Strada, distrutta dal Po (Pianzola 1917).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987); la parrocchia aveva il titolo di rettoria, e nel 1824 venne elevata a prepositura (Pianzola 1917). Rimase inizialmente inserita nel vicariato di San Martino Siccomario (circolare Toppia 1819), mentre nel 1837 è attestata appartenere al vicariato di Sommo (Chiesa Vigevano 1837-1839) e nel sinodo del vescovo di Vigevano monsignor Pietro De Gaudenzi del 1876 a quello di Cava Manara (Sinodo De Gaudenzi 1876).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia della natività di Maria Vergine, di patronato della famiglia Mezzabarba di Pavia, era composta da 254 famiglie per un totale di 1.381 persone. I redditi della parrocchia assommavano a 300.90 lire date dall'affitto di 40 pertiche circa di terreno; il reddito del beneficio parrocchiale derivava da 135 pertiche circa di terra, da 18 sacchi di frumento esatti dagli abitanti di Santa Maria della Strada e di Costa, da 50 lire milanesi di livelli, e da 66.06 lire piemontesi date da un assegno sul tesoro regio. Nel territorio parrocchiale esisteva l'oratorio del Nome di Maria di ragione della famiglia Ferri di Pavia (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Travacò Siccomario venne assegnata alla zona pastorale est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Cava Manara, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
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